Consulenze psicologiche per adolescenti
Supporto per affrontare l’adolescenza e gli adolescenti
L’adolescenza è una fase particolare della vita in cui non si è più bambini e non si è ancora adulti. Il corpo cambia, si è in balia degli ormoni e sottoposti a pressioni sia culturali che sociali. Il giovane adulto ha il compito difficile di sviluppare la propria identità, separandosi dai genitori e relazionandosi coi i coetanei. In questa fase il compito dei genitori è complesso e delicato. Il giovane può avvertire contemporaneamente il bisogno di indipendenza e rassicurazione e possono coesistere spinte verso il mondo degli adulti e verso il mondo infantile. I ruoli in famiglia vanno rinegoziati e le aspettative dei genitori verso i figli riviste. La relazione genitori-figli a volte è segnata da conflitti, difficoltà di comunicazione e disagi emotivi per i quali è utile chiedere un aiuto.
Cosa fare se un adolescente inizia a bere? Se all’improvviso si rifiuta di mangiare? Se è aggressivo? Se si chiude in camera e non vuole parlare? Se non vuole andare a scuola? Niente paura: c’è un professionista pronto ad aiutarti. Il primo passo sarà inquadrare il problema e cercare di comprendere cosa realmente si nasconde dietro un malessere o un comportamento che genera disagio per l’adolescente o chi si relaziona con lui nel contesto famigliare, scolastico o sociale.
Le problematiche adolescenziali non vanno sottovalutate. Che si tratti di una difficoltà a scuola, un apparente stato di svogliatezza o distrazione, una cotta, o qualsiasi altra condizione, spesso non basta fermarsi al problema così come si manifesta ma bisogna andare più a fondo e cercare di capire che cosa succede. E’ necessario entrare in contatto col mondo interno dell’adolescente, e approfondire le dinamiche delle relazioni familiari ed extra-famigliari. Solo in questo modo si potrà offrire una soluzione non superficiale, che costituisce un reale aiuto per l’adolescente e la sua famiglia.
Il mio approccio
Il mio approccio si avvale, oltre che del colloquio verbale classico, di tecniche creative, espressive e corporee. L’uso di questi mezzi può favorire il manifestarsi e l’emergere delle problematiche, a volte evidenti e manifeste, a volte nascoste, che portano alla richiesta di un consulto psicologico. Il sintomo è una richiesta di aiuto, che richiede di essere adeguatamente compresa. Le parole, insieme alle immagini e ai gesti, aiutano a ricostruire il filo, talvolta spezzato, e dare un senso a ciò che accade.
Il mio approccio può essere utile per sbloccare una situazione complicata o per quegli adolescenti con i quali è difficile instaurare un dialogo, soprattutto nelle fasi iniziali. Cerchiamo assieme una via per comunicare e ascoltare il disagio.
Disturbi trattati presso il mio studio psicologico di Verona
Il servizio è rivolto agli adolescenti e ai familiari che si trovano in difficoltà con un figlio adolescente. Potete contattarmi per una varietà di problematiche tra cui:
- Disturbi dell’umore e dell’ansia (depressione, ansia, disturbo bipolare)
- Disturbi della condotta
- Disturbi di personalità
- Fobie sociali, disturbi ossessivo-compulsivi (DOC)
- Disturbi del comportamento alimentare
- Crisi adolescenziali
- Traumi adolescenziali
- Autolesionismo
- Pensieri suicidari
- Dipendenze
- Binge drinking
- Bassa autostima
- Bullismo
- Difficoltà scolastiche
- Difficoltà relazionali
- Isolamento sociale, hikikomori
- Disturbi psicosomatici
- Temi LGBTQ
Oltre ai disturbi sopra elencati, possiamo affrontare assieme problemi legati a un’immagine corporea negativa, bassa autostima, dismorfismo corporeo, aspetti psicologici associati all’obesità, ai disturbi cardio-vascolari o altre condizioni mediche, così come condizioni di dolore cronico o gli esiti psicologici di un’operazione. Nel corso della mia formazione ho approfondito lo studio del rapporto tra mente e corpo, trovando una chiave per risolvere molti disturbi di carattere psicologico e psicosomatico.
Grazie al percorso svolto assieme l’adolescente potrà acquisire maggior consapevolezza di sé e conoscersi, sperimentare in un ambiente sicuro e non giudicante nuove possibilità, nuove modalità di affrontare una situazione difficile o di entrare in relazione con gli altri, ritrovare un nuovo senso di benessere fisico e psichico.
Dove necessario il lavoro verrà svolto in collaborazione con altri professionisti della salute.