I meccanismi di difesa: elenco ed esempi pratici

I meccanismi di difesa: elenco ed esempi pratici

Meccanismi di difesa

I meccanismi di difesa furono introdotti da Sigmund Freud e approfonditi da Anna Freud nel suo testo L’Io e i meccanismi di difesa (Freud, 1965). Oggi, questi concetti sono stati aggiornati da vari studiosi (Lingiardi & Madeddu, 2002).

I meccanismi di difesa sono strategie psicologiche inconsce utilizzate dall’Io per gestire l’ansia, il conflitto emotivo e le minacce interne o esterne. Proteggono la persona dall’angoscia riducendo o distorcendo la realtà.

I meccanismi di difesa di solito nascono durante l’infanzia come strategie adattive per affrontare situazioni difficili o emotivamente stressanti. Con il tempo, però, alcuni di questi meccanismi possono irrigidirsi e risultare non più funzionali nella vita adulta. 

La personalità umana possiede la straordinaria capacità di negoziare stabilità e cambiamento, preservando le necessarie illusioni per rimanere identici nel cambiamento. (Bromberg)

I meccanismi di difesa: elenco ed esempi pratici

I meccanismi di difesa più primitivi

Questi meccanismi sono meno adattivi e più rigidi, spesso usati in situazioni di forte stress o traumi. Tendono a distorcere maggiormente la realtà e possono essere meno efficaci nel gestire i conflitti emotivi a lungo termine.

Regressione

Definizione: Ritorno a comportamenti infantili o immaturi in risposta a stress o conflitti.

Esempio: Un adulto che, sotto stress, inizia a piangere o fare capricci come farebbe un bambino.

Negazione

Definizione: Rifiuto di accettare una realtà troppo dolorosa o difficile da gestire.

Esempio: Un fumatore nega che il fumo sia pericoloso per la salute.

Scissione

Definizione: Separazione netta tra aspetti buoni e cattivi di sé o degli altri, senza integrazione (es. bianco/nero, buono/cattivo, giusto/sbagliato, ecc.).

Esempio: Un amico è visto come completamente buono finché non commette un errore, poi è considerato completamente cattivo.

Proiezione, introiezione ed identificazione proiettiva

Proiezione, introiezione e identificazione proiettiva sono meccanismi di difesa che riguardano il modo in cui i confini tra il sé e gli altri vengono confusi o distorti. La proiezione consiste nell’attribuire a un’altra persona emozioni o impulsi che non si riesce ad accettare in se stessi. L’introiezione avviene quando si interiorizzano aspetti di altre persone, spesso figure d’autorità. L’identificazione proiettiva, invece, è un processo complesso che combina elementi di entrambe: si proiettano sentimenti indesiderati su un’altra persona, che inconsapevolmente li agisce.

Proiezione

Definizione: Attribuire i propri impulsi o emozioni inaccettabili ad altre persone.

Esempio: Una persona arrabbiata accusa gli altri di essere aggressivi.

Introiezione

Definizione: Interiorizzare aspetti di altre persone, come se appartenessero a sè.

Esempio: Un bambino che vive in un ambiente dove un genitore è eccessivamente critico può interiorizzare questo atteggiamento.

Identificazione proiettiva

Definizione: Proiettare sentimenti indesiderati su un’altra persona che tende inconsapevolmente ad agirli al suo posto.

Esempio: Una persona che prova ansia cerca inconsciamente di far sì che l’amico si comporti in modo ansioso.

i meccanismi di difesa

Manifestazione di comportamenti aggressivi

Sia l’agito che l’identificazione con l’aggressore sono meccanismi di difesa che comportano l’espressione di emozioni difficili attraverso l’azione aggressiva. L’agito (acting out) si manifesta quando l’individuo esprime i propri conflitti inconsci attraverso azioni impulsive e non riflessive, mentre l’identificazione con l’aggressore avviene quando una persona assume le caratteristiche del proprio aggressore, spesso per sentirsi meno vulnerabile e proteggersi dal dolore o dalla paura.

Agito (acting out)

Definizione: Esprimere emozioni o conflitti inconsci attraverso azioni impulsive o comportamenti senza riflessione.            

Esempio: Una persona che, anziché esprimere verbalmente la propria rabbia, lancia oggetti o urla.

Identificazione con l’aggressore

Definizione: Assumere caratteristiche del proprio aggressore per sentirsi meno vulnerabili.

Esempio: Un bambino vittima di bullismo inizia a comportarsi in modo aggressivo verso altri, imitando il suo persecutore.

I meccanismi di difesa: elenco ed esempi pratici

Difese estreme nel trauma

In situazioni di trauma grave o stress intenso, l’individuo può ricorrere a meccanismi di difesa più estremi per proteggere la propria mente da esperienze insopportabili.

C’è spesso un’escalation nel tentativo di preservare l’integrità del sé: se una difesa fallisce, l’individuo può passare a meccanismi più intensi.

Sebbene queste difese temporaneamente aiutino a gestire esperienze insopportabili, possono avere conseguenze a lungo termine sulla percezione della realtà e sulla coesione del sé.

Dissociazione

Definizione: In risposta a un trauma o a uno stress intenso, una persona può “staccarsi” mentalmente ed emotivamente dalla realtà, vivendo un’esperienza come se fosse separata da essa.

Esempio: Una persona che affronta una situazione traumatica può sentirsi come se non stesse realmente vivendo ciò che sta accadendo.

I meccanismi di difesa: elenco ed esempi pratici
Depersonalizzazione

Definizione: Distacco temporaneo dalla propria identità o dal proprio corpo, come se si stesse osservando dall’esterno.

Esempio: Una persona vittima di un trauma si sente come se fosse un osservatore esterno del proprio corpo o delle proprie azioni.

Derealizzazione

Definizione: Sentirsi distaccati dalla realtà circostante, come se il mondo esterno fosse irreale o distante.

Esempio: Dopo un incidente traumatico, una persona sente che l’ambiente circostante è come ovattato o irreale, o si sente come in un film.

Frammentazione

Definizione: Suddivisione dell’identità o del sé in parti separate per gestire esperienze traumatiche (es. personalità multiple).

Esempio: Un sopravvissuto a un trauma può sviluppare diversi aspetti della personalità che affrontano in modo distinto diversi tipi di stress.

I meccanismi di difesa: elenco ed esempi pratici

I meccanismi di difesa intermedi

Questi meccanismi sono più adattivi rispetto a quelli primitivi e possono essere utilizzati in modo più flessibile. Tuttavia, comportano ancora una certa distorsione della realtà.

Rimozione

Definizione: Pensieri, ricordi o emozioni dolorosi vengono esclusi dalla coscienza, ma possono continuare ad influenzare il comportamento e le emozioni in modo inconscio.                   

Esempio: Una persona che ha vissuto un trauma infantile non ricorda l’evento, ma potrebbe manifestare ansia o stress collegati a quel periodo senza sapere perché.

Spostamento

Definizione: Deviare un’emozione o impulso, spesso ostile o aggressivo, da un obiettivo originario a un altro, percepito come meno minaccioso o più accettabile.          

Esempio: Un impiegato frustrato dal suo capo, ma che non può esprimere la propria rabbia direttamente, arriva a casa e litiga con il partner.

Formazione reattiva

Definizione: Trasformare un impulso inaccettabile nel suo opposto.

Esempio: Una bambino che nutre sentimenti di invidia verso la sorellina la tratta con eccessivo affetto ostentato (es. abbracciare come per stritolare).

i meccanismi di difesa

Idealizzazione e svalutazione

Questi meccanismi spesso operano assieme e consistono nel vedere una persona o una situazione in modo esageratamente positivo (idealizzazione) o estremamente negativo (svalutazione). Sono utilizzati per proteggersi da sentimenti ambivalenti, semplificando la realtà in termini assoluti. 

Idealizzazione

Definizione: vedere una persona o una situazione in modo esageratamente positivo.

Esempio: All’inizio di una relazione vedere il partner come perfetto e privo di difetti (idealizzarlo).

Svalutazione

Definizione: vedere una persona o una situazione in modo estremamente negativo.

Esempio: Quando si verifica un conflitto o si osserva un difetto, vedere il partner come totalmente inadeguato o negativo (svalutarlo).

La personalità è l’insieme delle difese che abbiamo costruito nel corso della nostra vita.

Intellettualizzazione

Definizione: Evitare emozioni dolorose affrontando un problema in modo distaccato e analitico.

Esempio: Una persona parla della morte di un parente in termini teorici, senza esprimere emozioni.

Razionalizzazione

Definizione: Creazione di spiegazioni logiche per giustificare fallimenti o comportamenti inaccettabili per gestire il conflitto interno o preservare la propria autostima.

  • Uva acerba: Svalutare ciò che non si può ottenere.
    Esempio: Una persona respinta da un lavoro si convince che non sarebbe stato adatto comunque.
  • Limone dolce: Rendere accettabile qualcosa di sgradevole.
    Esempio: Accettando un lavoro mal pagato, una persona si convince che è meglio così.
I meccanismi di difesa: elenco ed esempi pratici

I meccanismi di difesa più maturi

Questi meccanismi sono più maturi e consentono una gestione migliore dei conflitti interni, favorendo l’adattamento alla realtà. Sono considerati più evoluti e adattivi, poiché consentono di gestire conflitti emotivi e stress in modo più sano e produttivo.

Soppressione

Definizione: A differenza della rimozione, la soppressione è il tentativo cosciente di mettere da parte pensieri o emozioni spiacevoli, sapendo che esistono, ma scegliendo di non affrontarli in quel momento.                       

Esempio: Una persona sceglie di non pensare a una discussione difficile durante il lavoro per potersi concentrare.

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Sublimazione

Definizione: Trasformazione di impulsi inaccettabili in attività socialmente accettabili o costruttive.

Esempio: Una persona con tendenze aggressive si dedica a uno sport competitivo.

Compensazione

Definizione: Eccellere in un’area per compensare un fallimento o insicurezza in un’altra.

Esempio: Una persona che si sente insicura nelle relazioni sociali cerca di avere successo nel lavoro per sentirsi meglio con sé stessa.

Altruismo

Definizione: Aiutare gli altri come mezzo per soddisfare indirettamente i propri bisogni emotivi o per evitare di affrontare conflitti personali. 

Esempio: Una persona che prova ansia per sé stessa potrebbe dedicarsi completamente al supporto degli altri per distogliere l’attenzione dai propri problemi.

Ironia

Definizione: La difesa dell’ironia è una difesa matura, consiste nell’uso dell’umorismo per fronteggiare emozioni o situazioni dolorose con distacco emotivo.  

Esempio: Una persona che ha appena perso il lavoro scherza dicendo: “Finalmente ho del tempo libero per le vacanze tanto attese!”

Non si diventa illuminati immaginando figure di luce, ma rendendo cosciente l’oscurità. (Jung)

Psicologa Psicoterapeuta a Verona e online

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Michela Malfatti Psicologa Psicoterapeuta a Verona o online.

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Dott.ssa Michela Malfatti,

Psicologa Psicoterapeuta

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Dottoressa Michela Malfatti

PhD Psicologa Psicoterapeuta

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Approfondimenti

Ora che hai letto il mio articolo: “I meccanismi di difesa: elenco ed esempi pratici” forse possono interessarti i seguenti articoli del mio Blog:

Letture consigliate

Concato, G. (2014). I meccanismi di difesa. Il Mulino.

Freud, A. (1965). L’Io e i meccanismi di difesa. Martinelli.

Lingiardi, V., & Madeddu, F. (2002). I meccanismi di difesa: Teoria, valutazione e clinica. Raffaello Cortina Editore.

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